domenica 12 dicembre 2010

Esperimento

Non mi capita di frequente di dovermi spostare con armi e "ritagli" del patchwork, però quando capita è un disastro :(
E allora mi sono decisa (un pò titubante) di cucirmi una borsa porta lavoro per facilitarmi la vita ed invogliarmi a incontrare altre quiltiste. Il modello l'ho trovato in questo libro che mi è stato regalato tanti anni fa dalla mia mamma; amavo già il patchwork ma non avevo il coraggio di provarci. Forse ero troppo giovane, e l'idea di tagliare una stoffa e poterla rovinare... Perchè noi ragazze cresciamo con l'idea che non bisogna sprecare niente???
Solo adesso taglio con una piccola indecisione iniziale, che se ne va subito dopo aver prodotto la prima striscia :))) Il patchwork mi ha insegnato che nulla si spreca e si rovina, ma si trasforma; spesso in qualcosa che neanche immaginavi... Una grossa iniezione di fiducia e di ottimismo!!!

Beh, insomma, la borsa l'ho trovata in questo libro. Naturalmente ho apportato qualche modifica nelle misure e negli accessori interni per adattarla meglio alle mie esigenze.

Non ho fotografato i particolari perchè è piena di difetti e si sarebbero visti tutti :-P
Ho scoperto che non so: attaccare le cerniere (non è mica così facile), cucire le ribattiture dritte e fare le cuciture a vista dritte senza l'aiuto del nastro di carta... Lo confesso per trapuntare mi aiuto sempre con il nastro di carta da pittori :-P

Nel complesso, però, sono molto contenta del risultato. L'ho anche già messa al lavoro! Obiettivo centrato: riesco a portare con me tutto quello che serve per il cucito su una mano, e sull'altra la mia macchina da cucire ;-)

Ne ho fatto uno schizzo e appuntato qualche misura, per chi fosse interessato...

Felice domenica!

7 commenti:

  1. eh si hai proprio ragione,spostarsi con tutto il materiale senza borsa è un pò difficile dico sempre di farmene una .
    bella la borsa ,tu dici che ci sono i difetti,non si vedono ,comunque,l'importante è continuare a cucire per migliorare.brava ,continua così

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  2. Ciao, Lina, ti capisco! Ho fatto un corso di taglio e cucito a vent'anni, eppure mi sono portata dietro per anni sia i difetti che la difficoltà nell'attaccare cerniere. Via via si acquista manualità e devo molto ringraziare il ricamo-patchwork-appliquè che mi ha insegnato la pazienza, con la quale il risultato migliora molto anche sui vestiti. Certo sono ancora ad anni luce da mia madre, che cuce da cinquant'anni e può permettersi cuciture a vista perchè le fa sembrare da boutique! Comunque si tratta anche di sapere i trucchi, per esempio per la cerniera. Guarda il link che ti mando e gira un po' su tutto quel blog! Poi dimmi...
    http://scuoladicucito.blogspot.com/2009/06/cerniera-lampo.html

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  3. Grazie ragazze per l'incoraggiamento :))

    Lory hai ragione, l'importante è non farsi scoraggiare :)

    Pepe adesso vado subito a vedere quel link! Grazie per i tuoi suggerimenti preziosi. Tieni duro per la ristrutturazione ;) Certo ci vuole più tempo e fatica ma ti godrai casa ancora di più, per la soddisfazione di averla fatta da sola!

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  4. Ciao cara, grazie di essere pasata da me... io la tua borsa l'ho vista dal vivo e non è vero che è piena di difetti anzi è ancora più bella! Un abbraccio Fra

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  5. Lina ma così giovane e autodidatta e fai già di queste meraviglie!!
    Potresti dare lezioni a tante di quelle "esperte".
    Sia in fatto di gusto, scelte di colori e abbinamenti che per tecniche di realizzazione.
    Poi... le tue foto così eleganti, sempre!

    Secondo me sei TROPPO modesta, ecco!

    :)))

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  6. E certo che devi essere contenta del risultato!! E' molto bella e ben fatta!!
    Brava Lina!!

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  7. Non finirò mai di ringraziarvi per il vostro sostegno ^_^ Mando un bacio a tutte e un in bocca al lupo per i prossimi giorni che ho la sensazione saranno...

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